Syrah ‘Tellus’ – Falesco 2020

11,00 

Il “Tellus” Syrah è un bellissimo esempio di cosa può regalare questo vitigno in territorio laziale. Si tratta di un vino rosso dal bouquet raffinato di frutta succosa e spezie dolci che presenta un sorso pieno e gustoso, dotato di una raffinata freschezza

Abbinamenti

Affettati e salumi, Carne, Primi con sugo di carne

Annata

2020

Denominazione

Lazio IGT

Formato

0,75L

Gradazione

13,5%

Nazione

Italia

Produttore

Falesco

Regione

Lazio

Tipologia

Vino Rosso

Vitigni

Syrah 100%

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Description

Description

Il Syrah “Tellus” Falesco nasce dalla volontà dei Cotarella di voler valorizzare questo vitigno internazionale in terra laziale. Risultato centrato appieno a giudicare dal profilo di questo rosso, che si esalta al naso grazie a note equilibrate che giocano fra la frutta appena colta e le spezie. Una bottiglia la cui immagine dell’etichetta, elaborata nel 2009 in occasione di un evento tenutosi a Castel Sant’Angelo, rimanda al mondo dell’arte, in un connubio di settori che da sempre ha visto nascere proficue collaborazioni. Perfetto da bere adesso, è un vino che si può far riposare ancora per qualche anno prima di stapparlo.

Il “Tellus” Falesco è un Syrah in purezza che nasce da vigneti giovani, la cui età si aggira intorno ai 15 anni. Ci troviamo all’interno di un suolo composto principalmente da sabbia, a un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare. La cura delle singole viti, caratterizzate da una produzione limitata, consente di arrivare in vendemmia con acini equilibrati, tanto dal punto di vista zuccherino che da quello fenolico. Dopo una spremitura soffice si effettua una macerazione a freddo per 4-5 giorni a una temperatura controllata di 18-20 gradi. Si prosegue poi con la fermentazione, in acciaio per 15 giorni, al termine della quale il vino viene immesso in barrique di secondo passaggio per un periodo di 5 mesi. Qui si svolge anche la fermentazione malolattica.

Il vino rosso Syrah “Tellus” si annuncia all’occhio con un colore tipicamente rubino, condizionato da leggeri riflessi che tendono più al violaceo nell’unghia. Il naso si apre su tocchi dominati dalla piccola frutta di bosco, arricchiti poi sul finale dell’esame olfattivo da sensazioni più speziate, dove si avverte un rimando alla vaniglia. All’assaggio è di corpo fasciante, quasi setoso, con una trama tannica finemente scolpita, Chiude con un retrogusto di stampo agrumato. La mano del mitico Cotarella si sente in questo prodotto laziale, caratterizzato da un rapporto qualità-prezzo decisamente interessante.